Prestiamoci.it: le novità di Agosto 2011 per prestatori e richiedenti della comunità italiana di P2P lending

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Prestiamoci.it: novità di Agosto 2011
Prestiamoci.it, la comunità di social lending, ovvero prestiti tra persone private, lanciata in Italia da Agata S.p.A. e autorizzata da Bankitalia, nel mese di Agosto 2011 presenta alcune novità interessanti, sia per i prestatori che per i richiedenti.

Questa comunità online di prestiti tra soggetti privati presenta il grande vantaggio di non richiedere l’intervento di banche, società finanziarie o mediatori creditizi e di essere aperta a tutti i maggiori di 18 anni residenti in Italia, con qualche limitazione legata alla professione svolta, che non deve essere quella di agente finanziario, mediatore creditizio o rientrare nell’ambito dei prestiti a terzi. Per una descrizione completa si veda questa scheda.

In breve, i finanziamenti vengono erogati da prestatori che, in cambio di un rendimento sul capitale investito, accettano di finanziare i progetti che i richiedenti presentano sul marketplace, la “piazza virtuale”, luogo ideale d’incontro tra domanda e offerta.
E uno dei cambiamenti di Agosto riguarda proprio i tempi di permanenza dei progetti sul marketplace: infatti solo per questo mese si potrà andare oltre i 15 giorni normalmente previsti per il raggiungimento del 100% della somma da finanziare.

Confermato il tasso di equilibrio, ovvero il TAN (Tasso Annuo Nominale) applicato a tutti i prestiti erogati: resta al 7% fisso.

Cambia invece la quota fissa (fee) d’iscrizione al sito prestiamoci.it per i richiedenti: fino al 31 Agosto 2011 si riduce del 50%, passando da 50,00 a 25,00 euro, rendendo ancora più conveniente provare a farsi finanziare dai prestatori della comunità. Inoltre questa quota dovrà essere versata solo in caso di effettivo finanziamento.

Vantaggi anche per i prestatori, che ora trovano una sessione del sito nella quale viene spiegato chiaramente il rendimento che può fruttare il loro investimento. Tale rendimento risulterà maggiore soprattutto utilizzando il meccanismo del reinvestimento (rapido o flessibile) del

le somme incassate mensilmente.
Infatti ciascun prestatore riceve ogni mese una parte del capitale investito in un determinato progetto finanziato, proporzionale all’investimento.
Inoltre, fino al 31 Agosto, i prestatori potranno iscriversi gratuitamente e, per investimenti di almeno 2.500,00 euro, l’imposta di bollo sul conto sarà pagata da Prestiamoci. In più, se con il bonifico si superano i 10.000,00 euro, non verrà trattenuta nemmeno la commissione dello 0,8% che si paga normalmente sui rimborsi.

Può essere interessante valutare il costo effettivo di un prestito richiesto attraverso il meccanismo del peer to peer proposto da Prestiamoci.it che, tra l’altro, non prevede alcuna spesa d’istruttoria della pratica.
Per questo motivo abbiamo utilizzato lo strumento messo a disposizione da Agata S.p.A. per calcolare il costo della rata mensile, ottenendo così differenti preventivi.
Ricordando che la cifra richiedibile può andare da un minimo di 500,00 euro e un massimo di 25.000,00 euro e che la durata del piano di ammortamento può essere scelta tra 12, 24 o 36 mesi, per richieste di 10.000,00 euro il rimborso può essere fatto:

  • in 12 mesi: con rate da 876,85 euro, TAN fisso del 7,00% e TAEG del 9,92%
  • in 24 mesi: con rate da 424,30 euro, TAN fisso del 7,00% e TAEG dell’8,78%
  • in 36 mesi: con rate da 313,68 euro, TAN fisso del 7,00% e TAEG dell’8,38%

La commissione spettante a Prestiamoci è dell’1,2% dell’importo erogato.

Infine, solo fino al 29 Agosto 2011, il servizio di assistenza via Skype agli iscritti della prima comunità italiana di P2P lending resta disponibile ma con orario ridotto: dalle 11.00 alle 13.00, invece che dalle 9.00 alle 13.00. Resta attivo il blog, strumento essenziale di comunicazione tra gli iscritti a Prestiamoci.it .


 

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