Cessione del Quinto UniCredit Family: fino a 10 anni per il rimborso del prestito per dipendenti e pensionati

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Logo Cessione del Quinto Unicredit Family

Il prestito contro Cessione del Quinto dello stipendio o della pensione proposto da UniCredit Family Financing Bank S.p.A., finanziaria del Gruppo UniCredit, si rivolge a dipendenti pubblici o privati assunti a tempo indeterminato e ai pensionati.

In questa analisi-recensione troverete informazioni relative a:


Come avviene per tutti i prestiti personali di questo tipo, il rimborso del finanziamento avviene attraverso un piano di rate a interesse fisso e valore costante, il cui singolo ammontare può arrivare fino a 1/5 della stipendio o della pensione netti percepiti. La restituzione della somma ottenuta in prestito avverrà tramite trattenuta diretta sul cedolino della pensione o sulla busta paga, secondo convenzioni che verranno stabilite tra il datore di lavoro o l’ente pensionistico e la finanziaria erogante. Non ci sarà dunque il bisogno, da parte del mutuatario (chi richiede il prestito) di recarsi in posta o in banca per pagare le rate mensili o la possibilità di dimenticarsi di pagare la quota periodica spettante.
Grazie alla Cessione del Quinto di UniCredit Family Financing il richiedente potrà finanziare qualsiasi acquisto, dall’automobile, a una vacanza a elementi d’arredo e altro ancora. Infatti, essendo un prestito personale e non finalizzato, non occorre specificare il motivo della richiesta.
Attualmente non è possibile ottenere un preventivo online da parte di UniCredit Family Financing, ma occorrerà contattare direttamente la finanziaria per ulteriori informazioni su dove sia più conveniente recarsi per un pensionato o un lavoratore che intendano accedere a questo tipo di prestito. In alternativa ci si potrà rivolgere a un mediatore o agente creditizio, al quale spetterà il pagamento dei rispettivi oneri di intermediazione.
Ecco i dettagli del prestito contro Cessione del Quinto di UniCredit Family.

 

REQUISITI NECESSARI PER OTTENERE IL PRESTITO

Per poter accedere alla Cessione del Quinto proposta da UniCredit Family è necessario essere lavoratori dipendenti statali, parastatali o privati con contratto a tempo indeterminato oppure pensionati titolari di qualsiasi tipo di pensione.
Nel caso dei pensionati, il richiedente non deve superare l’80esimo anno di età alla data fissata come scadenza del finanziamento.
Va inoltre specificato che potranno accedere a questo prestito anche soggetti iscritti all’Ordine del medici, degli psicologi, dei biologi, dei veterinari o dei farmacisti, sempre che questi svolgano la loro attività professionale in forza di apposite convenzioni con il Servizio Sanitario Nazionale. Per questo motivo il rapporto di dipendenza sarà sostituito da quello di convenzionamento e l’Ente convenzionato farà le veci dell’amministrazione datrice di lavoro. L’Ente previdenziale di riferimento diventerà quello specifico per ogni categoria prima citata.
Potranno accedere alla Cessione del Quinto di UniCredit Family Financing anche soggetti cattivi pagatori, protestati o pignorati.

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TASSI DI INTERESSE (T.A.N. e T.A.E.G. / I.S.C.), IMPORTI E DURATA

Al momento della redazione di questa analisi, per l’erogazione di prestiti contro Cessione del Quinto, Unicredit Family applica, per tutta la durata del finanziamento, un Tan massimo dell’8,50% e un Taeg / Isc massimo del 24,00%.

Come risulta dai fogli informativi (ed. 15 Gennaio 2010), nel calcolo del Taeg / Isc sono inclusi tutti gli oneri dovuti, quindi spese e oneri fiscali, imposte di bollo, commissioni per eventuali mediatori, spese di notifica, postali e premi per assicurazione vita e/o contro i rischi d’impiego. Ecco il perché di un così notevole divario tra il valore del Tan e quello del Taeg.
Va comunque specificato che l’eventuale provvigione di mediazione verrà versata dal mutuatario direttamente al mediatore e non a UniCredit Family e pertanto non costituisce parte del capitale da restituire.
Gli importi finanziabili sono proporzionali alla retribuzione o alla pensione netta percepita e ad altre caratteristiche che verranno prese in esame singolarmente da UniCredit Family.

La durata del piano di rimborso va da un minimo di 24 mesi (ovvero 2 anni) a un massimo di è 120, ovvero 10 anni.

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MODALITA’ DI EROGAZIONE DEL PRESTITO

UniCredit Family Financing Bank erogherà la somma richiesta direttamente al mutuatario in due modi possibili:

  1. assegno circolare non trasferibile intestato al richiedente
  2. bonifico bancario

L’operazione verrà portata a termine solo dopo che la finanziaria avrà ricevuto il nullaosta da parte dell’ente o del datore di lavoro a effettuare le trattenute in busta paga o dalla pensione, tutta la documentazione richiesta per la concessione del prestito e solo dopo che sarà stata emessa la polizza – o le polizze – assicurativa da parte della compagnia assicurativa stessa.

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DOCUMENTAZIONE RICHIESTA PER OTTENERE IL PRESTITO CON CESSIONE DEL QUINTO

Per poter ottenere il prestito contro Cessione del Quinto di UniCredit Family è necessario presentare i seguenti documenti:

  • documento d’identità valido
  • codice fiscale
  • cedolino della pensione (per pensionati)
  • busta paga (per lavoratori dipendenti)

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DATI NECESSARI ALLA COMPILAZIONE DEL PREVENTIVO DI PRESTITO ONLINE

Attualmente non risulta possibile ottenere un preventivo online a partire dal sito Internet di UniCredit Family. Tuttavia è possibile contattare la finanziaria per ottenere informazioni scrivendo all’indirizzo e-mail cqsretefisica.ucfin.it@unicreditgroup.eu, specificando nel soggetto: informazioni dal sito web sulla Cessione del Quinto.

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ULTERIORI GARANZIE DA FORNIRE

Non è richiesta alcuna garanzia aggiuntiva né reale né personale.

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POSSIBILITA’ DI OTTENERE UN ACCONTO

UniCredit Family Financing Bank S.p.A. prevede la possibilità di concedere un prefinanziamento a coloro che facciano richiesta di un prestito contro Cessione del Quinto dello stipendio o della pensione. Gli interessi applicati a tale anticipo potranno raggiungere il Tan massimo indicato nel contratto, con una penale pari al massimo al 2,50% della somma anticipata.
L’anticipazione lorda dovrà essere restituita in un’unica soluzione al momento dell’erogazione del finanziamento vero e proprio. Nel caso in cui lo stesso non dovesse essere accordato da parte di UniCredit Family, il mutuatario dovrà rimborsare immediatamente e per intero l’importo ottenuto. Per ogni giorno di ritardata restituzione, verranno applicati gli interessi di mora previsti nel contratto del prestito personale richiesto.

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ESTINZIONE ANTICIPATA DEL FINANZIAMENTO

Il richiedente ha la facoltà di estinguere in anticipo e in ogni momento il prestito pagando, in un’unica soluzione, la somma corrispondente al capitale netto residuo, alla quale dovrà essere aggiunta una commissione dell’1% del capitale netto residuo stesso e, in ogni caso, mai superiore a 49,00 euro.
In caso di anticipo nell’estinzione del prestito al mutuatario verranno abbuonati solamente gli interessi relativi al periodo di ammortamento non goduto. Ogni altra spesa, onere o tassa previsti dovranno essere corrisposti per intero.

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ONERI, SPESE ACCESSORIE E COMMISSIONI

Come risulta dai fogli informativi:

  • Commissioni della Banca mutuante: massimo 27,00% (max)
  • Imposta di bollo per comunicazioni periodiche : 1,81 euro
  • Imposta di bollo sul contratto: 14,62 euro
  • Commissioni dovute al mediatore (eventuale): massimo 15,50%, negoziabili dal richiedente
  • Spese di notifica, registro, postali e considerate necessarie per l’erogazione tempestiva del prestito: massimo 750,00 euro, da stabilirsi al momento della sottoscrizione del contratto e in via forfettaria

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INTERESSI DI MORA

Gli interessi di mora per il mancato o ritardato pagamento di una o più rate avranno lo stesso Tan applicato al contratto e comunque mai superiore a quello massimo consentito dalla legge al momento della conclusione del contratto.

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POLIZZA VITA E RISCHI D’IMPIEGO

Nel caso di prestito concesso a lavoratori dipendenti, sia pubblici che privati, sono obbligatorie, e comprese nella somma finanziata, un’assicurazione contro i rischi dovuti alla possibile perdita dell’impiego e quelli dovuti a premorienza. In quest’ultimo caso il premio che il richiedente sarà tenuto a versare potrà raggiungere al massimo l’11,50% della somma richiesta.
Nel caso di polizza vita legata alla Cessione del Quinto della pensione, il premio massimo a copertura del rischio di decesso sarà pari al 26,00% dell’importo richiesto.
Solitamente la scelta della compagnia assicurativa con la quale stipulare i contratti viene lasciata a UniCredit Family, ma il richiedente ha la possibilità di proporne una di sua scelta, attraverso comunicazione scritta che dovrà essere fatta pervenire alla finanziaria con raccomandata A.R. entro dieci giorni successivi alla sottoscrizione del contratto di prestito.

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ULTERIORI CLAUSOLE CONTRATTUALI

Si tenga presente che, in caso di riduzione per qualsiasi causa della pensione o dello stipendio, verranno applicate le disposizioni previste agli articoli 35 e 55 del D.P.R. del 05/01/150 numero 180. Comunque il datore di lavoro o l’ente erogante la pensione saranno tenuti a effettuare le trattenute necessarie all’estinzione del debito.
Inoltre il lavoratore dipendente si dovrà impegnare a non richiedere al datore di lavoro anticipazioni sul TFR fino alla totale estinzione del debito.

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ULTERIORI INFORMAZIONI UTILI

Lavoratori e pensionati possono recedere dal contratto stipulato con UniCredit Family dandone comunicazione alla stessa in forma scritta, con raccomandata A.R. entro 1 mese dalla conclusione del contratto. Così facendo il mutuatario non dovrà sostenere alcun onere.
UniCredit Family fornisce al cliente, almeno una volta all’anno e alla scadenza del contratto, una comunicazione analitica riguardante lo svolgimento del rapporto in corso e un quadro aggiornato delle condizioni applicate.


Data dell’ultimo aggiornamento: 13 Luglio 2010

–> ATTENZIONE! < -- Dal 1° Giugno 2011 sono entrate in vigore le nuove norme sul credito ai consumatori. Pertanto tassi e costi riportati potrebbero non essere corretti, soprattutto in riferimento ad aggiornamenti anteriori la data di entrata in vigore in Italia della riforma del credito al consumo. Invitiamo dunque i lettori, prima della richiesta del finanziamento, a chiedere maggiori informazioni sul sito ufficiale dell’istituto erogante oppure a mettersi in contatto con una delle filiali dello stesso.
 

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