I lavoratori dipendenti, pubblici e privati, e i pensionati che richiedano il prestito telefonico Cofidis potranno ricevere sul proprio conto corrente fino a 10.000 euro, senza bisogno di giustificare l’utilizzo del denaro ottenuto. Per modulare al meglio la propria rata di rimborso sarà invece possibile scegliere un piano di ammortamento di durata a partire da 12 mesi per arrivare fino a 72 mesi.
Vediamo quindi il dettaglio di un esempio di calcolo rata prestito online grazie al quale comprendere meglio le condizioni economiche applicate in questo mese di Marzo 2017 da Cofidis.
Facendo richiesta di un prestito Cofidis da 8.000 euro sarà possibile per l’intermediario finanziario concedere un piano di rimborso spalmato su 48 mesi con rate da 202,86 euro, per via di un TAN fisso del 9,98% e un TAEG del 10,61%.
Per un piano di rimborso più breve si potrà scegliere il pagamento di 24 rate da 369,12 euro l’una, grazie a un TAN fisso del 9,98% e un TAEG del 10,71%.
Chi invece volesse una rata mensile ancora più bassa potrà scegliere di pagare in 72 mesi con rate da 148,17 euro l’una per via di un TAN fisso del 9,99% e TAEG del 10,58%.
Gli esempi di calcolo rata prestito online appena citati prevedono anche per questo mese zero spese di apertura pratica e zero spese di incasso e gestione mensile della rata, rendendo ancora più economico e conveniente questo finanziamento telefonico.
Dopo aver effettuato le proprie simulazioni e scelto il piano di rimborso e la cifra più adatti alle proprie necessità i clienti potranno prendere contatto diretta con Cofidis attraverso internet o telefonicamente per dare il via alla pratica di richiesta prestito personale.
Il pagamento delle rate mensili potrà avvenire attraverso addebito RID, e per consentire la valutazione della domanda di finanziamento ogni cliente dovrà fornire i propri documenti di identità e un documento che attesti il reddito percepito ogni mese (cedolino della pensione, busta paga, dichiarazione dei redditi).
La promozione relativa al finanziamento telefonico Cofidis di Marzo 2017 è da considerarsi attiva alle condizioni economiche appena descritte inviando la propria domanda di prestito personale entro il 31 Marzo 2017.
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