Domande di Prestiti e Mutui: Negativi i Primi 10 Mesi 2012

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Barometri CRIF Ottobre 2012: statistiche su prestiti e mutui ipotecari

Domanda di prestiti personali e finalizzati in calo del -5% e richieste di mutui ipotecari a picco (-44%) nei primi 10 mesi del 2012 rispetto allo stesso periodo del 2011. Sono queste, in sintesi, le risultanze statistiche messe in evidenza dai rispettivi barometri CRIF di Ottobre 2012, strumenti forniscono un’analisi dei dati raccolti dall’EURISPES, il Sistema di Informazioni Creditizie (SIC) della Centrale RIschi Finanziari.

Dunque, dopo la lieve ripresa (+6%) registrata nel mese di Settembre 2012 e nel trimestre Luglio-Agosto-Settembre 2012, ad Ottobre torna a calare il numero di prestiti richiesti dalle famiglie italiane, facendo registrare un -5% rispetto allo stesso mese del 2011. La diminuzione, secondo gli analisti di CRIF, sarebbe da attribuire principalmente a livelli molto bassi di fiducia da parte dei consumatori italiani, alle prese con una congiuntura economica estremamente sfavorevole e un tasso di disoccupazione in costante crescita.
Guardando alla domanda di mutui ipotecari, ad Ottobre 2012 si registra sempre un dato negativo (-40%) rispetto allo stesso mese del 2011, anche se leggermente migliore se rapportato al mese di Settembre, quando la variazione si attestò sul -44%.

Tornando alla domanda di prestiti, sia personali che finalizzati, i dati del Barometro CRIF di Ottobre 2012 riferiti ai primi 10 mesi dell’anno in corso sembrano ancora più preoccupati se confrontanti con lo stesso periodo del 2008, poiché la variazione percentuale tocca il -20%. Meno rilevante, ma sempre notevole, se rapportata al 2009 (-12%) e al 2010 (-9%).
Lo scorso mese, differentemente da quanto accaduto a Settembre, l’andamento della domanda di prestiti personali e finanziamenti finalizzati è risultato andare di pari passo: in negativo. Infatti il trend di Ottobre  2012 relativo ai prestiti personali è risultato in calo del -4% e del -6% per il credito finalizzato all’acquisto di beni e/o servizi.
Continua a diminuire anche l’importo medio richiesto nei primi 10 mesi dell’anno rispetto allo stesso periodo del 2011. Infatti la media riferita ai prestiti personali passa da 12.261 € a 11.801 €, mentre l’importo medio relativo ai finanziamenti finalizzati è passato dai 5.319 € dell’anno scorso ai 4.768 € del 2012.
Considerando il dato dei prestiti personali, la classe di durata più richiesta tra Gennaio e Ottobre 2012 è quella resta oltre i 5 anni, che concentra oltre il 41% delle domande, seguita dalla fascia dai 4 ai 5 anni (19,4%). Diversa distribuzione per i finanziamenti finalizzati, visto che a prevalere è la classe di durata fino a un anno, che assorbe il 32,6% delle richieste, seguita da quella dai 2 ai 3 anni (23,1%).


Analizzando la domanda di mutui ipotecari, ad Ottobre 2012 il calo si è ridotto rispetto allo scorso mese, attestandosi al -40% contro il -43% precedente. Tuttavia la riduzione dei primi 10 mesi dell’anno resta elevata, poiché se si considera l’analogo periodo dell’anno passato la variazione è del -44%, mentre guardando gli anni dal 2010 al 2008, il calo è sempre almeno del -50%.
Se poi si considera la variazione occorsa nei primi 10 mesi dell’anno rispetto agli anni precedenti, si nota come mai si è avuta una diminuzione così consistente (-44%) come quella registrata tra il 2012 e il 2011. Infatti nel 2011 il calo fu del -14% e nel 2010 del -2%, mentre nel 2009 si registrò addirittura un incremento (+5%).

Scendendo nello specifico, i dati del Barometro CRIF sulla distribuzione delle richieste di mutui in base all’importo, i primi 10 mesi del 2012 confermano la progressiva distribuzione verso fasce più basse, visto che poco più del 74% delle domande è stata inoltrata per mutui immobiliari fino a 150.000 €.
Anche l’importo medio richiesto è risultato in calo, dal momento nei primi dieci mesi del 2012 si è ridotto a 131.616 € contro i 136.976 € dell’analogo periodo dell’anno passato.
Infine, considerando le classi di durata dei rimborsi dei mutui ipotecari, la distribuzione riguardante il  periodo Gennaio-Ottobre 2012 resta piuttosto stabile rispetto al 2011. I mutui più richiesti sono risultati essere quelli rimborsabili da 25 a 30 anni, sui quali si è concentrato il 30,1% delle domande, seguiti dai finanziamenti per l’acquisto di immobili restituibili in un periodo compreso tra 15 e 20 anni, di poco superiori rispetto a quelli con piano di ammortamento tra 20 e 25 anni.

Tirando le somme, considerando sia i prestiti che i mutui ipotecari richiesti dalle famiglie italiani nei primi 10 mesi del 2012, i dati statistici del Barometro CRIF di Ottobre 2012 danno l’idea di un Paese in cui i consumi sono sempre più penalizzati dalla crisi economica e dalle manovre fiscali del Governo Monti, con bassissimi livelli di fiducia nel futuro, che si traducono in una consistente riduzione degli investimenti di una certa rilevanza, come quelli per l’acquisto di abitazioni. La ripresa che potrebbe arrivare solo a fine 2013 resta ancora lontana e sempre incerta.

Fonte dati statistici: http://www.crif.it

 

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