ProDipendenti Quinto di ProFamily (BPM): prestito con CQS fino a 75000 euro per lavoratori pubblici e privati

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Analisi del prestito garantito ProDipendenti Quinto di ProFamily

ProDipendenti Quinto è il prestito a tasso fisso contro Cessione del Quinto dello Stipendio (CQS) di ProFamily S.p.A., neonata società finanziaria del Gruppo Bipiemme (Banca Popolare di Milano), pensato per le esigenze di finanziamento di tutti i lavoratori dipendenti, sia pubblici che privati, con contratto a tempo indeterminato.

In questa analisi-recensione su prestitidipendenti.biz potete trovare informazioni dettagliate relative a:


ProDipendenti Quinto consente di ottenere importi fino a 75.000,00 euro senza bisogno di alcuna pezza giustificativa della spesa che si intende sostenere con la somma richiesta, né necessità di presentazione di coobbliganti o garanzie reali e personali di altro tipo.
Infatti, come avviene per quasi tutti i prestiti contro Cessione del Quinto dello Stipendio, le uniche garanzie richieste sono rappresentate dallo stipendio mensile e dall’intero Trattamento di Fine Rapporto (TFR), che resterà vincolato fino al termine della durata del rimborso.
La comodità dei prestiti conto CQS è rappresentata dal fatto che le rate mensili vengono trattenute direttamente in busta paga dal datore di lavoro, che provvederà a versare la somma corrispondente direttamente a ProFamily S.p.A. L’ammontare della rata, inoltre, non potrà mai essere superiore a 1/5 dello stipendio mensile netto percepito. Dunque non ci sarà alcun rischio di dimenticarsi di pagare le rate né di farlo in ritardo.
Inoltre, per garantire sia la società finanziaria che gli eredi del richiedente, contestualmente all’erogazione di ProDipendenti Quinto, il cliente dovrà sottoscrivere due polizze assicurative che garantiscano il rimborso totale del prestito ottenuto in caso di premorienza o perdita dell‘impiego dovuta a diversi fattori. L’importo dei rispettivi premi assicurativi è ulteriormente finanziabile e compreso nelle rate previste nel piano di ammortamento.
L’Effetto ProFamily – questa la definizione del vantaggio aggiuntivo di sottoscrivere un finanziamento con ProFamily – consiste nel fatto che la finanziaria del Gruppo Bipiemme adempirà totalmente alle varie spettanze connesse a questo prestito tramite Cessione del Quinto dello Stipendio, liberando il cliente dalle stesse.

 

Di seguito viene presentato il dettaglio delle condizioni praticate per questa CQS, così come risulta dai Fogli Informativi pubblicati da ProFamily S.p.A.,  datati 01 Ottobre 2010.


 

REQUISITI NECESSARI PER OTTENERE IL PRESTITO

Per poter accedere al prestito contro Cessione del Quinto dello Stipendio ProDipendenti Quinto è necessario che il richiedente abbia superato il periodo di prova e risulti assunto con contratto a tempo indeterminato presso Enti Locali, Pubbliche Amministrazioni o aziende private, sempre che le stesse non siano costituite sotto forma di ditta individuale e contino come minimo 16 dipendenti.
Esiste anche un limite minimo d’età per inoltrare la richiesta, rappresentato dall’essere maggiorenni.

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TASSI DI INTERESSE (T.A.N. e T.A.E.G. / I.S.C.), IMPORTI E DURATA

L’importo massimo ottenibile con ProDipendenti è di 75.000,00 euro e comunque dipende dal quinto dello stipendio netto ceduto dal cliente.

Al momento della redazione di questa scheda di analisi, ProFamily S.p.A. applica lo stesso Tasso Annuo Nominale (TAN) che può arrivare al massimo al 10,10% per tutti gli importi, mentre il Tasso Annuo Effettivo Globale / Indicatore Sintetico di Costo (TAEG / ISC) è bipartito:

  • fino a 5.000,00 euro: 20,57% massimo
  • oltre 5.000,00 euro: 16,77% massimo

Dal calcolo del TAEG/ISC sono esclusi l’imposta di bollo sul contratto, le eventuali spese e oneri per l’emissione di duplicati di documenti e per il recupero stragiudiziale del credito, gli interessi di mora e la commissione per l’estinzione anticipata del finanziamento e altre spettanze minori.

La durata minima del piano di rimborso è di 24 mesi, ovvero 2 anni, mentre la durata massima è 120 mesi, ovvero 10 anni.

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MODALITA’ DI EROGAZIONE DEL PRESTITO

A scelta del cliente ProFamily eroga la somma richiesta dal in due modi:

1. assegno di traenza non trasferibile intestato al richiedente

2. bonifico bancario su conto corrente del richiedente

Non è dunque necessario aprire un conto corrente presso una delle banche del Gruppo Bipiemme.
L’importo richiesto viene erogato mediamente 10 giorni dopo la ricezione di tutta la documentazione necessaria, sia da parte del cliente che del datore di lavoro.

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DOCUMENTAZIONE RICHIESTA PER OTTENERE IL PRESTITO CON CESSIONE DEL QUINTO

Per poter calcolare un preventivo, preliminare alla richiesta della CQS di ProFamily, è necessario presentare i seguenti documenti:

  • documento d’identità in corso di validità
  • codice fiscale
  • ultima busta paga

Si tenga presente che altri documenti potranno essere richiesti prima dell’erogazione del prestito.

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DATI NECESSARI ALLA COMPILAZIONE DEL PREVENTIVO DI PRESTITO ONLINE

Al momento della redazione di questa scheda di analisi, per il prestito personale garantito ProDipendenti Quinto non viene offerta la possibilità di calcolare un preventivo direttamente online.
Per il calcolo del preventivo stesso, gratuito e senza impegno, occorre recarsi presso uno degli sportelli di ProFamily presenti in tutta Italia, il cui elenco è reperibile a partire dal sito ufficiale della società finanziaria all’indirizzo .

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ULTERIORI GARANZIE DA FORNIRE

Dall’analisi dei fogli informativi del prestito tramite Cessione del Quinto dello Stipendio non risultano ulteriori garanzie da fornire, oltre a quella rappresentata dalla busta paga mensile e dall’obbligo di non intaccare il Trattamento di Fine Rapporto (TFR) fino al termine del totale rimborso del finanziamento.

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POSSIBILITA’ DI OTTENERE UN ACCONTO

Con la Cessione del Quinto dello Stipendio di ProFamily riservata ai lavoratori dipendenti, sia pubblici che privati, non risulta la possibilità di erogare un anticipo sulla somma richiesta, in attesa del benestare rilasciato dal datore di lavoro.

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ESTINZIONE ANTICIPATA DEL FINANZIAMENTO

E’ possibile estinguere in anticipo e in qualsiasi momento la CQS di ProFamily pagando una commissione di estinzione anticipata pari all’1% del capitale residuo.
Il cliente dovrà quindi versare, aumentato dell’1%, solo l’importo in linea capitale del prestito residuo alla data della richiesta di estinzione, più eventuali quote insolute, interessi di mora e spese non corrisposte.
Inoltre il mutuatario potrà ottenere, da parte della compagnia assicurativa, il rimborso della parte del premio assicurativo della Polizza Vita relativo al periodo residuo rispetto alla scadenza iniziale del prestito.
Non saranno rimborsate le spese connesse all’istruttoria, alla registrazione e alla notifica del contratto, il 30% del costo delle commissioni di distribuzione, le spese e le imposte di bollo, la tassa di registro del contratto e le spese di rivalsa per gli oneri erariali.

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ONERI, SPESE ACCESSORIE E COMMISSIONI

Come risulta dai Fogli Informativi analizzati:

  • Imposta di bollo sul contratto: 14,62 euro
  • Oneri e spese di istruttoria, registrazione e notifica: massimo 350,00 euro
  • Commissioni di distribuzione: massimo 10% del capitale erogato
  • Spese di produzione ed invio comunicazioni e rendicontazioni: 2,00 euro a operazione
  • Spese per emissione duplicati di documenti: 10,00 euro per ogni richiesta

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INTERESSI DI MORA

L’aliquota per gli interessi di mora per il tardivo o mancato pagamento di una o più rate è pari al Tasso BCE aumentato di 10 punti percentuali.

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POLIZZA VITA E RISCHI D’IMPIEGO

Come avviene per tutti i finanziamenti contro Cessione del Quinto dello Stipendio, la legge prevede che siano assistiti da due coperture assicurative, necessarie a tutelare il mutuatario, i suoi eredi e la società finanziaria contro possibili connessi a morte anticipata o perdita dell’impiego.
La Polizza Vita garantisce che l’assicurazione con la quale viene sottoscritta si assuma per intero l’onere di pagare il debito residuo a ProFamily S.p.A., senza alcuna rivalsa sugli eredi del mutuatario. Il premio da pagare può arrivare al massimo al 17,00% del .
Il richiedente può di scegliere una compagnia assicurativa diversa rispetto a quella proposta da ProFamily.
Il premio assicurativo per la polizza rischi d’impiego è invece a carico della finanziaria del Gruppo Bipiemme.

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ULTERIORI CLAUSOLE CONTRATTUALI

Nel caso in cui il mutuatario abbia già in corso un prestito tramite Cessione del Quinto dello Stipendio e voglia richiederne uno nuovo, ha facoltà di rinegoziare il finanziamento in corso ma solo se sono già trascorsi 2/5 del piano di ammortamento. In alternativa può ricorrere a un Prestito Delega.

Il richiedente può ottenere la portabilità del prestito in corso senza pagare alcuna spesa o commissione accessoria.

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ULTERIORI INFORMAZIONI UTILI

Per ricevere informazioni ancora più aggiornate e dettagliate in merito a ProDipendenti Quinto e ai prestiti offerti da ProFamily S.p.A. è possibile chiamare il FamilyLine al numero 840.70.67.12, attivo dal lunedì al venerdì, dalle 8:00 alle 20:00, e il sabato dalle 9:00 alle 13:00.
Inoltre sul sito ufficiale della società finanziaria del Gruppo Bipiemme è presente un modulo di contatto da compilare per inoltrare le proprie richieste in forma scritta.
E’ sempre possibile utilizzare anche la posta tradizionale scrivendo a:

ProFamily S.p.A., Via Massaua, 6 – 20146 Milano

In caso di reclami si può scrivere tramite posta ordinaria o raccomandata A/R a:

ProFamily S.p.A. – Ufficio Reclami, Via Massaua, 6, 20146 Milano

Oppure spedire un’e-mail all’indirizzo reclami@profamily.it .

In caso di risposta insoddisfacente il cliente, prima di ricorrere alla giustizia ordinaria, può rivolgersi all’Arbitro Bancario Finanziario (http://www.arbitrobancariofinanziario.it) in caso di controversie legate a violazione di diritti o mancato assolvimento di obblighi da parte della finanziaria. Se le lamentele riguardano somme di denaro, queste devono essere inferiori ai 100.000,00 euro.


Data dell’ultimo aggiornamento tassi: 30 Maggio 2011

–> ATTENZIONE! < -- Dal 1° Giugno 2011 sono entrate in vigore le nuove norme sul credito ai consumatori. Pertanto tassi e costi riportati potrebbero non essere corretti, soprattutto in riferimento ad aggiornamenti anteriori la data di entrata in vigore in Italia della riforma del credito al consumo. Invitiamo dunque i lettori, prima della richiesta del finanziamento, a chiedere maggiori informazioni sul sito ufficiale dell’istituto erogante oppure a mettersi in contatto con una delle filiali dello stesso.
 

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