Cessione del Quinto dello stipendio Futuro SpA: il prestito personale per lavoratori dipendenti garantito da Mediobanca

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Analisi della Cessione del Quinto dello Stipendio di Futuro S.p.A.

Il prestito contro Cessione del Quinto dello Stipendio di Futuro S.p.A. permette a tutti i lavoratori dipendenti, sia pubblici che privati, di ottenere un finanziamento per qualsiasi esigenza, senza necessità di dover presentare documenti che attestino come verrà speso l’importo richiesto.

In questa analisi-recensione potete trovare informazioni dettagliate relative a:



Futuro S.p.A. è garanzia di serietà, dato che opera in Italia dal 1988 nel settore del credito al consumo e dal 1997 si è specializzata nei prestiti contro cessione del quinto dello stipendio e della pensione. Nel 2008, con l’acquisizione da parte della finanziaria Compass S.p.A., Futuro è entrata a far parte del Gruppo Mediobanca, uno dei più importanti gruppi bancari italiani.

La CQS è un prestito personale, forma di credito al consumo che tutela al massimo la privacy del richiedente, che potrà disporre della somma ottenuta come meglio crede.

Attraverso la Cessione del Quinto dello Stipendio di Futuro S.p.A. si ha accesso a un finanziamento a tasso fisso e con importo delle rate costante fino alla totale estinzione del debito, secondo la durata del piano di ammortamento stabilita al momento della sottoscrizione del contratto.
A differenza dei normali prestiti personali, la cessione del quinto consente al richiedente di non doversi più preoccupare di scadenze e pagamenti di rate, dal momento che l’importo della rata viene trattenuto direttamente dal datore di lavoro e non può mai eccedere 1/5 della retribuzione mensile netta.

L’unico rischio reale connesso al prestito contro cessione del quinto è quello relativo a possibili variazioni del tasso di interesse visto che, trattandosi di un finanziamento a tasso fisso, non ci sarà possibilità per il richiedente di approfittare di eventuali fluttuazioni al ribasso dei tassi.
Non ci sono rischi di insolvenza, né in caso di morte prima dell’estinzione del debito né in caso di perdita del posto di lavoro, visto che per legge, secondo quanto stabilito dal D.P.R. 5 gennaio 1950 n. 180 che regola questa forma di finanziamento, il mutuatario dovrà sottoscrivere due polizze assicurative che tutelino gli eredi e la cessionaria Futuro nel caso si verificasse uno di tali eventi.

Vediamo nel dettaglio, per quanto è stato possibile ricavare dal relativo foglio informativo, le caratteristiche del prestito personale contro Cessione del Quinto dello Stipendio erogato da Futuro S.p.A.

REQUISITI NECESSARI PER OTTENERE IL PRESTITO

Per poter accedere alla Cessione del Quinto dello stipendio di Futuro SpA è necessario essere lavoratori dipendenti, sia pubblici che privati, con contratto a tempo indeterminato.
Questo prestito, a norma di legge, può essere richiesto anche da soggetti protestati, pignorati o che abbiano difficoltà nell’accedere ad altre forme di finanziamento non finalizzato, oltre che da coloro che abbiano altri finanziamenti in corso.

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TASSI DI INTERESSE (T.A.N. e T.A.E.G. / I.S.C.), IMPORTI E DURATA

Al momento della redazione di questa analisi\recensione, Futuro SpA prevede un unico Tasso Annuo Nominale (TAN) del 10,00% al massimo, mentre il Tasso Annuo Effettivo Globale / Indicatore Sintetico di Costo (TAEG / ISC) è diverso a seconda delle somme richieste.
Infatti fino a 5.000,00 euro può arrivare al massimo al 20,77%, oltre i 5.000,00 euro può essere al massimo del 17,34%.
Va specificato che il valore del TAEG/ISC, vero indicatore del costo del prestito personale, comprende gli oneri accessori tipici (spese di istruttoria, di incasso rata e assicurative) ma anche i compensi per eventuali agenti, intermediari finanziari e banche ai quali il richiedente si sia rivolto.
Sono invece esclusi dal calcolo del TAEG/ISC le commissioni di estinzione anticipata, gli interessi di mora, l’imposta di bollo sul contratto, eventuali altri oneri fiscali e il costo di servizi accessori )nella misura massima di 30,00 euro).

Non è possibile indicare quali siano gli importi minimi e massimi erogati, dal momento che gli stessi dipendono dall’effettivo ammontare del quinto dello stipendio ceduto. In ogni caso verranno stabili al momento del calcolo del preventivo.

La durata massima del piano di rimborso è di 120 mesi.

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MODALITA’ DI EROGAZIONE DEL PRESTITO

Pur non essendo espressamente indicato nei fogli informativi consultati, è presumibile che Futuro S.p.A. eroghi la somma richiesta dal lavoratore dipendente attraverso:

1. assegno circolare non trasferibile intestato al richiedente

2. bonifico bancario

In ogni caso le modalità di erogazione potranno essere stabilite al momento della sottoscrizione del contratto.

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DOCUMENTAZIONE RICHIESTA PER OTTENERE IL PRESTITO CON CESSIONE DEL QUINTO

Per poter ottenere il prestito con Cessione del Quinto dello stipendio di Futuro SpA bisognerà presentare almeno i seguenti documenti:

  • documento d’identità valido
  • codice fiscale
  • ultima busta paga
  • certificato di stipendio (rilasciato dal datore di lavoro)

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DATI NECESSARI ALLA COMPILAZIONE DEL PREVENTIVO DI PRESTITO ONLINE

Non è possibile calcolare direttamente on-line un preventivo. Per maggiori informazioni ci si potrà rivolgere alla sede centrale di Futuro SpA chiamando il numero di telefono 02.48244700.

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ULTERIORI GARANZIE DA FORNIRE

Futuro SpA non richiede alcuna garanzia aggiuntiva né reale né personale, oltre a quelle previste per legge, visto l’obbligo di vincolo del Trattamento di Fine Rapporto (TFR).

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POSSIBILITA’ DI OTTENERE UN ACCONTO

Futuro offre l’opportunità al mutuatario di ottenere un’anticipazione sugli importi richiesti attraverso la Cessione del Quinto dello Stipendio.
Se poi, per qualsiasi motivo, il prestito non dovesse essere erogato, il mutuatario dovrà restituire la somma ottenuta entro 10 giorni dalla richiesta da parte della finanziaria. Il ritardo nella restituzione degli importi comporterà il pagamento degli interessi di mora, nella misura stabilita al momento della sottoscrizione del contratto.

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ESTINZIONE ANTICIPATA DEL FINANZIAMENTO

Il mutuatario può in ogni momento estinguere in anticipo, anche attraverso rinnovo, il prestito personale ottenuto pagando a Futuro SpA, oltre alla somma residua necessaria all’estinzione totale del debito, una penale dell’1% del capitale residuo.
La finanziaria specifica che non verranno restituite l’imposta di bollo sul contratto, le provvigioni corrisposte a soggetti facenti parte della rete di vendita esterna e le spese di istruttoria o di altro tipo connesse al perfezionamento del contratto.

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ONERI, SPESE ACCESSORIE E COMMISSIONI

Come risulta dal foglio informativo consultato:

  • Spese fisse contrattuali: massimo 400,00 euro
  • Costi per servizi accessori: fino a un massimo di 30,00 euro
  • Imposta di bollo sul contratto: secondo la normativa in atto (minimo 14,62 euro)
  • Commissione Finanziaria: massimo 20,00% del montante
  • Commissioni accessorie: massimo 5,00% del montante

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INTERESSI DI MORA

Gli interessi di mora, da pagarsi in caso di mancato o ritardato pagamento di una o più rate del finanziamento, avranno lo stesso valore del TAN applicato al contratto e, in ogni caso, non potranno mai essere superiori al tasso massimo consentito dalla legge al momento della conclusione del contratto.

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POLIZZA VITA E RISCHI D’IMPIEGO

Come previsto dalla legge, con la richiesta del prestito contro Cessione del Quinto dello Stipendio a Futuro SpA sarà obbligatorio stipulare due polizze assicurative che coprano i rischi di morte prima dell’estinzione del debito e quelli relativi alla perdita dell’impiego. In entrambi i casi i premi saranno a carico del cliente e comunque compresi nell’importo delle rate mensili.
La finanziaria offre anche un’alternativa alla polizza rischi impiego rappresentata dalla polizza assicurativa contro il rischio di perdita patrimoniale causa insolvenza, a carico di Futuro stessa.

Il premio per la polizza vita può arrivare al 26,00% al massimo del montante, a cui andranno aggiunti anche 100,00 euro di diritti fissi.
Il premio per la polizza impiego potrà arrivare al massimo al 7,00% del montante.

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ULTERIORI CLAUSOLE CONTRATTUALI

Riduzione della retribuzione – Nel caso in cui al lavoratore venga ridotto, per qualsiasi motivo, lo stipendio mensile, qualora la riduzione non sia superiore a 1/3, la trattenuta con cessione del quinto continuerà ad essere la stessa.
Se invece la riduzione dovesse essere superiore al terzo, allora la trattenuta non potrà essere mai superiore al quinto della pensione ridotta.

Portabilità – Il richiedente ha sempre la facoltà di trasferire la cessione del quinto in atto ad altra società finanziaria, senza dover pagare spese o penalità ulteriori, attraverso richiesta scritta a Futuro SpA.

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ULTERIORI INFORMAZIONI UTILI

Il richiedente ha la facoltà di esercitare il diritto di recesso dal contratto sottoscritto con la finanziaria entro 10 giorni dalla data di sottoscrizione, oppure entro 14 giorni nel caso di vendita attraverso l’utilizzo di tecniche di comunicazione a distanza.
La comunicazione del recesso andrà spedita tramite raccomandata A/R a Futuro SpA, Via Caldera, 21/D – 20153 Milano. Naturalmente il recesso sarà efficace solo con la restituzione di tutte le eventuali somme ottenute entro gli stessi termini indicati per esercitare lo stesso.

Eventuali reclami possono essere inviati in forma scritta all’Ufficio Legale e Contenzioso di Futuro SpA, presso la sede centrale a Milano, in via Caldera 21/D. La risposta dovrà giungere entro 30 giorni dalla ricezione del reclamo da parte della finanziaria. In caso contrario è possibile rivolgersi all’Arbitro Bancario Finanziario (ABF) e, in ultima istanza, alla giustizia ordinaria.

La sede centrale di Futuro S.p.A. si trova a Milano, in via Caldera, 21/D. Il numero di telefono è 02-48244700.


Data dell’ultimo aggiornamento: 12 Ottobre 2010

–> ATTENZIONE! < — Dal 1° Giugno 2011 sono entrate in vigore le nuove norme sul credito ai consumatori. Pertanto tassi e costi riportati potrebbero non essere corretti, soprattutto in riferimento ad aggiornamenti anteriori la data di entrata in vigore in Italia della riforma del credito al consumo. Invitiamo dunque i lettori, prima della richiesta del finanziamento, a chiedere maggiori informazioni sul sito ufficiale dell’istituto erogante oppure a mettersi in contatto con una delle filiali dello stesso.

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